Infreddoliti e col sorriso!
Questa è la nota finale che meglio descrive gli stati d’animo dei 27 piccoli optimisti che hanno animato il primo raduno tecnico in Terza Zona FIV di questo nuovo anno, nelle limpide acque del golfo di Cagliari, gli scorsi sabato e domenica 24-25 gennaio.
Alla presenza di due allenatori d’eccezione – il Coach della squadra nazionale Optimist Marcello Meringolo e il Preparatore atletico dei migliori professionisti della vela italiana Andrea Madaffari, i ragazzi, provenienti da tutta la Sardegna ed accompagnati dai propri tecnici, hanno trascorso due interessanti giornate tra circuit training, lezioni multimediali, ripassi sulla sicurezza in mare e qualche – fortuita – scuffia.
Il raduno è stato ospitato presso il Centro Federale di Marina Piccola, lo Yacht Club Cagliari e la Lega Navale Italiana Cagliari; organizzato dal Comitato Terza Zona FIV con la partecipazione degli atleti e dei Tecnici federali Marco Barabino, Giorgio Catta, Piermauro Magnano, Marco Nonnis, Sergio Piredda, Massimo Roppolo, Maurizio Strazzera e Vito Pace dei circoli: Circolo Nautico Arbatax, Yacht Club Alghero, Lega Navale Italiana Cagliari, Yacht Club Cannigione, Circolo Nautico Arzachena, Yacht Club Cagliari e Yacht Club Olbia.
Gli allenamenti in acqua sono stati organizzati nel dettaglio: la preziosa collaborazione dei tecnici di club ha permesso di suddividere inizialmente la flotta in più gruppi, uniformi per abilità  ed età, per meglio curare il riscaldamento; successivamente è stato formato un unico gruppo per gli esercizi collettivi, dove è stato dato particolare focus alle partenze con vari spostamenti degli estremi per definire vantaggi e svantaggi nelle variazioni della linea.
Le condizioni meteo sono state interessanti perché variabili, con un maestrale dapprima leggero e poi sempre più intenso fino a punte di circa 25 nodi il primo giorno e molto debole il secondo: ciò ha permesso un’attenta analisi delle regolazioni e una proficua lezione a terra sull’importanza delle dotazioni di sicurezza non solo perché obbligatorie, ma per la loro reale utilità.
Il lavoro di riscaldamento mattutino e quello di defaticamento post uscita si è rivelato particolarmente utile perché ha permesso di far lavorare con uniformità tutte le fasce d’età presenti in tempi relativamente brevi e con un’ottima risposta in termini di apprezzamento e divertimento.
Molto soddisfatti per la buona riuscita di questo primo raduno tecnico il Presidente Pietro Secondo Sanna, il Direttore sportivo giovanile Massimo Cortese ed il Coordinatore tecnico Zonale Piero “Pipi” Sacchetto, questo appuntamento giunto al secondo anno si candida a diventare uno dei “classici” di inizio stagione per la flotta Optimist sarda.